6 qualità distintive di un grande Agile coach
- Masha Ostroumova, Enterprise Agile Coach

- 2023年11月10日
- 読了時間: 5分

In un post precedente (link), ho condiviso alcuni segnali di allarme da tenere a mente quando si valuta un Agile coach. Ora, ribaltiamo la prospettiva e concentriamoci su come riconoscere un buon coach, sia che si tratti di un dipendente a tempo pieno o di un collaboratore esterno.
Questo articolo riflette le mie opinioni ed esperienze personali, maturate interagendo con numerosi coach in vari contesti—come cliente, partner o collaboratore. Qui, il focus è su quelle qualità che, a mio avviso, elevano significativamente la competenza di un Agile coach. È fondamentale considerare ciò che risuona con te personalmente, in sintonia con le esigenze uniche della tua azienda e del tuo team—elementi come la compatibilità culturale, la personalità e lo stile di lavoro sono fondamentali. Come sempre, esercita discernimento e dai priorità a ciò che ha realmente valore e rilevanza.
Focus sui risultati
Un Agile coach eccezionale dovrebbe avere sempre una chiara motivazione dietro ogni azione, che si tratti di condurre una formazione, facilitare una trasformazione Agile, introdurre nuovi strumenti o fare coaching a un team. L'applicazione delle metodologie Agile non dovrebbe essere fine a sé stessa, ma utilizzata strategicamente per migliorare i risultati aziendali e per i clienti. Curiosamente, ci sono situazioni in cui Agile potrebbe non essere l'approccio più adatto!
Quando valuti un potenziale coach, chiedi del loro progetto significativo più recente e delle motivazioni dietro di esso. Un coach competente dovrebbe essere in grado di spiegare come questo progetto si sia allineato con la visione e gli obiettivi generali dell'azienda e, soprattutto, come abbia contribuito a migliorare i risultati aziendali.
Flessibilità
Un Agile coach dovrebbe valorizzare la flessibilità. È ironico, ma in Agile, che si basa sull’adattabilità, alcune persone sono molto rigide su come le cose dovrebbero essere fatte. Evita i coach che affermano che esiste un unico modo corretto di gestire le retrospettive o la prioritizzazione del backlog.
In Agile, principi come il focus sul cliente e la collaborazione del team sono fondamentali. Ma esistono molti modi per applicare questi principi. Non è sempre necessario seguire un framework o una regola in modo rigido. Un buon coach darà priorità a questi principi e sarà aperto a metodi diversi che aiutino il team a lavorare in modo efficace e sereno.
Quando scegli un coach, presentagli uno studio di caso che non segua le regole convenzionali, come un team che usa task invece di user stories. Osserva se il coach insiste nel seguire il "manuale" o è aperto a comprendere le ragioni del team e a trovare la soluzione migliore per loro.
Ascolto attivo
I coach efficaci sono ottimi ascoltatori; ascoltano più di quanto parlano. Puntano a comprendere davvero l’azienda, il team, le sfide e le cause sottostanti dei problemi prima di offrire soluzioni. Qualcuno che preferisce ascoltare la propria voce più che comprendere gli altri potrebbe non essere un coach efficace.
È essenziale che un coach pratichi l'ascolto attivo. Dovrebbe creare un ambiente sicuro in cui le persone si sentano a proprio agio nel condividere i propri pensieri e preoccupazioni. Il coach dovrebbe dare a tutti il tempo di parlare e porre domande significative per scoprire le radici dei problemi. Questo è diverso dal semplice porre domande potenti per stimolare il pensiero e l'autoriflessione, che è comunque una competenza cruciale nel coaching.
Pensiero sistemico
Un Agile coach di alto livello deve essere abile nel pensiero sistemico. Un coach con questa abilità vede l'organizzazione come una rete interconnessa, non solo come team separati. Comprende come le diverse parti dell'azienda interagiscono e si influenzano a vicenda, contribuendo a personalizzare i framework Agile in modo che risuonino in tutta l’organizzazione e si allineino agli obiettivi più ampi.
Questa competenza non si sviluppa dall'oggi al domani. Nasce da una profonda curiosità e dalla volontà di comprendere i numerosi aspetti di un’organizzazione. Quindi, nella scelta di un coach, osserva la loro disponibilità a esplorare oltre gli ambienti immediati del team. Un coach di valore è curioso dell’intera organizzazione, garantendo che il loro approccio Agile si armonizzi con il contesto aziendale più ampio, consentendo un’implementazione più integrata ed efficace dei principi Agile.
Pensiero strategico
Un buon Agile coach dovrebbe somigliare a un grande maestro di scacchi, sempre in grado di pensare a diverse mosse avanti e di calcolare attentamente ogni intervento. Come negli scacchi, ogni mossa nel coaching, ogni consiglio o cambio di direzione, ha un peso significativo e rappresenta una giocata cruciale nell'intricato gioco dello sviluppo del team e dell’organizzazione.
Comprendono che ogni azione, per quanto possa sembrare minima, si riflette sul team, influenzandone la produttività e il morale. Scegliendo strategicamente quando e come intervenire, mirano a favorire un ambiente collaborativo, promuovere la produttività e allineare le azioni del team agli obiettivi generali dell’approccio Agile.
Quando valuti il pensiero strategico di un coach, considera l'uso di scenari reali. Presenta loro una situazione in cui un team sta affrontando sfide considerevoli. Osserva come pianificano di affrontare i problemi, dando priorità alla comprensione del team e delle sue difficoltà, e pianificando azioni mirate che guidino il team verso il miglioramento e il successo. L'obiettivo è osservare una mentalità strategica in azione, in cui ogni mossa pianificata è attentamente considerata per i suoi impatti più ampi e il potenziale di promuovere il successo a lungo termine.
Abilità di facilitazione
Un buon Agile coach è anche un forte facilitatore. Porta energia, focus e direzione alle riunioni o ai workshop. Non è lì solo per gestire tutti gli eventi aziendali, ma le sue competenze brillano in workshop, pianificazioni strategiche e altro ancora.
Un coach dovrebbe essere positivo, chiaro e inclusivo, mantenendo tutti coinvolti e orientati verso gli obiettivi della riunione. Dovrebbe guidare discussioni e attività con cura, assicurandosi che tutto proceda senza intoppi e rimanga nei binari.
Ma lo stile di un coach non dovrebbe essere troppo esagerato. Non dovrebbe comportarsi come se stesse conducendo una festa per bambini o parlare ai partecipanti in modo paternalistico. Si tratta di trovare ciò che funziona meglio per il tuo team e la tua azienda, rendendo le sessioni produttive e significative.
Trovare il giusto Agile coach è senza dubbio un percorso impegnativo. Quando scegli, dai priorità alle qualità personali, alle soft skills e a una mentalità orientata ai risultati rispetto a un’esperienza specifica del settore o all’adesione a un particolare framework. Gli Agile coach ideali non si aggrappano a un "unico modo corretto" di fare le cose. Al contrario, mantengono il focus sui risultati, utilizzando una mentalità orientata alla crescita per esplorare approcci innovativi e adattabili. La chiave risiede nella loro capacità di evolversi continuamente e di adattare le loro strategie a ciò che meglio soddisfa le esigenze uniche del team e gli obiettivi dell'organizzazione.
